I bambini uccisi dai genitori non esistono per nessuno
Quando leggiamo di un padre o una madre che uccidono un figlio, se siamo genitori ci sentiamo angosciati. Non è solo sconcerto, non è dolore – questi sono sentimenti comprensibili: siamo sconcertati perché amiamo i nostri figli e ci domandiamo come possa accadere un orrore simile, è inspiegabile per noi; siamo addolorati perché non riusciamo a non pensare a quella sofferenza inflitta ai nostri figli, per un genitore i bambini sono estensione simbolica della propria prole e sentiamo sulla loro pelle ogni male che si faccia a un minore, in generale.